Carlo Maiorca, 81, Mascalucia CT, ex dirigente Philips

Come hai scoperto la scuola?
Sono venuto a conoscenza della scuola Myda grazie a mia figlia che per il mio compleanno mi ha regalato la possibilità di partecipare ad un’esperienza formativa. Ho scelto frequentare un corso di pasticceria perché mi intriga di più, richiede più precisione.

Raccontaci un po’ la tua storia, le tue origini.
Di dove sono originario non lo so. Sono nato in Piemonte, da madre piemontese e padre siciliano. Al compimento dei miei sei anni ci trasferimmo nella città di mio padre, a Messina, lì feci le scuole. Andai a lavorare a Milano per 10 anni, mi trasferii prima a Napoli, poi a Bari ed infine ritornai a Catania, per puro caso; l’allora direttore delle filiali di Sicilia e Calabria dell’azienda per cui lavoravo, tragicamente, si tolse la vita, e io subentrai al suo incarico. Entrai in Philips a fine anni 60, come dipendente di basso livello, sono un perito elettronico, e mi ritrovai 14 anni dopo ad essere un dirigente.

Quali sono le tue passioni?
La mia prima passione fu la politica, da giovane me ne occupai tanto, ma poi decisi di abbandonare. Dieci anni prima del pensionamento acquistai una villa a Mascalucia con un grande giardino in cui non c’era nulla; così è nata la mia passione per il giardinaggio, che coltivo tutt’ora. La cucina è l’ultima delle mie passioni in ordine di arrivo; c’è una struttura all’interno della mia proprietà in cui ho costruito un forno a legna e la mia cucina personale. Mia moglie è una cuoca eccellente: nelle ricorrenze, a casa, l’aiuto a completare il menù. Il mio piatto forte sono i vol-au-vent gorgonzola e noci, a detta di tutti coloro che li hanno assaggiati sono deliziosi.

Hai un messaggio da darci?
Mai abbandonare gli interessi nella vita; per adesso le mie passioni sono queste, per domani non ho ancora deciso se ce ne saranno ancora, ma una cosa è sicura, anche se la mia vita fosse un solo giorno, quel giorno vorrò viverlo con la mia passione.